@OMT: Ehm.... dire che ho debellato gli invasori è ancora troppo presto... diciamo che per ora sto in dirittura di arrivo ma ancora si deve lavorare.... ogni notte li elimino, ogni mattina li ritrovo... ma sempre di meno, per fortuna!! Sono abbastanza contrario ai veleni chimici quindi ho portato la teca con le camole fuori casa per allontanare il focolaio. Per la pulizia, ho optato per la candeggina e la scopa a vapore... prima getto a terra tanta candeggina e la lascio agire per un'oretta buona poi accendo la scopa a vapore e pulisco tutto... e questo 2 volte al giorno.... Questa mattina ho trovato solo qualche gruppetto di tenaci e irriducibili resistenti ma penso che tra un paio di giorni dovrei riuscire ad averla vinta...
@Maurone: Eh... da (ormai ex) buon pescatore vecchio stile, i bigattini li odio... troppo inquinanti... dalle parti mie le camole per la farina, che sono le più resistenti al freddo e all'acqua e quindi le più adatte a essere lasciate d'inverno fuori in mangiatoia, non le trovi quasi più. I caccia e pesca non le hanno proprio mentre le trovo raramente ad un negozio di animali che le alleva come mangime per i rettili... Visto che le camole miele o legno stanno sui 4 euro a barattolino ed io quando fa proprio tanto freddo ne fornisco ai volatili sui 2 al giorno, altrimenti 1... sarò tirchio ma mi conviene un attimino allevarmi da solo quelle della farina...
@Cigh: Quanti scatti?? Boh... alla fine credo di aver perso il conto... non esagero se dico sui 200 se non più.... e questo era l'unico utilizzabile... Le ho provate tutte... prima ho provato a seguire i soggetti ma ho desistito subito... con le raffiche manco un risultato apprezzabile... alla fine ho messo a fuoco su un minuscolo pezzetto della fetta di pane e son rimasto con la mano ancorata alla manovella della slitta micrometrica. La PDC che avevo era praticamente nulla quindi dovevo riuscire a regolare al volo la slitta a seconda delle dimensioni dell'acaro che passava. Non potevo usare il flash che, anche di rimbalzo e regolato bassissimo, mi faceva uscire tutto bruciato perchè sti maledetti riflettevano la luce in maniera assurda e non avrei mai potuto ottenere l'effetto "trasparenza"; ho usato un pannellino faiDaTe di Cucki alluminio ed uno di polistirolo bianco per avere un minimo più concentrata la luce naturale ed ho scattato TA per poter avere un tempo di 1/60 che per questi cosi è fin troppo lento.... Alla fine, considerate le condizioni di scatto, la foto mi piace... ci ho quasi preso gusto al punto che ho deciso di prendere di mira i "ragnetti rossi"... se son riuscito a prendere questi... i rossi a confronto sono enormi...
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: Purtroppo devo confessare che non è stata sfiga... ma è stata colpa mia... non mi ero accorto che un pezzetto di pane ed un residuo di patata erano finiti "insabbiati" sotto lo strato di semolino e farina e che alla fine si erano muffati... Questo ha causato un forte aumento di umidità nella teca e gli acari hanno trovato il loro habitat ideale. Buio, umido, caldo e tanto buon cibo... ci mancava solo che mi mandassero una lettera di ringraziamento con tanto di raccolta firme per eleggermi loro Santo Patrono...
