One_More_Time ha scritto:orientamento sessuale, idee politiche, capacita' lavorative e questo a prescindere dalla volonta' dello spettatore
Frank... mi tocca farti l'osservazione sul fatto che sei mal informato.One_More_Time ha scritto:non mi piace l'idea che mio figlio, come quello di chiunque altro, possa trovare o perdere un lavoro in base alle stronzate/gogliardate che ha scritto in un social mentre cazzegiava con gli amici.
Andando sul pratico vai sul mio profilo: https://www.facebook.com/alessio.furlan.33
Decido IO cosa far vedere o meno.
Questo è quello che vedi di me se non sei iscritto (e perchè ho deciso io di farlo vedere)... e se ti iscrivi, e richiedi la mia amicizia, tu vedrai esclusivamente quello che io voglio farti vedere/sapere.
Se poi un figlio è talmente mona da mettersi a scrivere cagate su feiscbuc in orario di lavoro senza stare attento a che tipo di visibilità ha dato al messaggio (che si può impostare in modo predefinito proprio per evitare di fare degli errori) oppure da piena visibilità al suo datore di lavoro e poi scrive pubblicamente che è un coglione..... beh..... qui non è colpa dei social, ma del fatto che uno è un mona punto e basta.
Tutto il resto son cagate perchè basta farsi una SIM del telefono per aver sputtanato i nostri dati al mondo, compagnie pubblicitarie ecc....
Tuttavia.. se vogliamo parlare del fatto che i socialmedia siano il male del mondo non mi pare il topic adatto. Qui si parlava di siti web e, visto che la questione dei social è venuta fuori da me, l'importante è l'essere consapevoli che una persona che vuole promuovere il proprio sito web con lo scopo magari di generare un business attorno alla sua attività, se vuole trovare la strada più rapida per affondare, sicuramente ha tra le sue armi migliori quella di non farsi dei profili social sui tre social più importanti attualmente e non gestirli in modo adeguato.
Se poi uno voglia o meno stare in piedi son scelte sue e può anche starsene a casa e guardare Amici