Lomograpy drugs!
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Lomograpy drugs!
Lomograpy di alessio.furlan, su Flickr
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Che gamut la pellicola! Da paura!
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Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi. Rimandalo a dopodomani, così hai oggi e domani liberi per far quel cazzo che ti pare.
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Re: Lomograpy drugs!
tutte foto d'effetto, la prima mi sembra la migliore e mi piace assai, la terza uhmm non e' che sia significativa..
porta la seconda in chiesa da un esorcista, si vede un'anima posseduta (lomo possession) dentro lo specchietto
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Re: Lomograpy drugs!
Sulla tecnica non apro becco, ma la 4 è forte!
Sontium Dweller
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If your pictures aren't good enough, you're not close enough. Mah.
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Re: Lomograpy drugs!
beh...mi apre ci sia solo da parlare della tecnica : le foto non mi dicono nulla, ma la tecnica dove vuole arrivare?
Le cosiddette "10 regole d'oro della lomografia" sono le seguenti:
Porta la tua lomo ovunque tu vada
Usala sempre di giorno e di notte
La lomografia non è un'interferenza nella tua vita ma ne è parte integrante
Scatta senza guardare nel mirino
Avvicinati più che puoi
Non pensare
Sii veloce
Non preoccuparti in anticipo di quello che verrà impresso
Non preoccuparti neppure dopo
Non ti preoccupare di queste regole
mia figlia di 7 anni è una campionessa di lomografia
Le cosiddette "10 regole d'oro della lomografia" sono le seguenti:
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habemus situs : http://www.maurosanna.it/
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Re: Lomograpy drugs!
A dire il vero Lomografia deriva dal nome della fabbrica russa che produce(va) un modello di fotocamera molto semplice, popolare, resistente e duratura.maurone ha scritto:beh...mi apre ci sia solo da parlare della tecnica : le foto non mi dicono nulla, ma la tecnica dove vuole arrivare?
Le cosiddette "10 regole d'oro della lomografia" sono le seguenti:
Porta la tua lomo ovunque tu vada
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Per tutto il resto basta prendersi una lomo per comprendere quello che ci gira attorno, le lomo non prevedono settaggi (1 tempo di scatto solo, 2 diaframmi e possibilità di esposizioni multiple). Tutto il resto è solamente fotografia inteso come "scrivere con la luce" e creatività , cosa che purtroppo manca proprio nell'era della fotografia digitale dove se non hai una fotocamera con 35 menù e 250 settaggi/funzioni che costi minimo 900 euri non puoi essere considerato creativo.
Quanto alle regole che hai riportato ne sento parlare sempre da chi non conosce le lomo e molto probabilmente l'ultima "regola" è quella che riassume il motivo di questo.
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Re: Lomograpy drugs!
Io ho sempre trovato interessante il discorso creatività slegata dal mezzo, però ho l'impressione assai forte che il mood di queste immagini oggi sia considerato di per se un elemento di distinzione, un obiettivo, un elemento di interpretazione. Ovvero che il risultato sia paradossalmente tornato ad essere legatissimo al mezzo, perchè altrimenti, se di pura creatività si trattasse, si dovrebbero vedere anche foto fatte con la kodak instamatic, che ha limiti tecnici differenti ma sicuramente ne ha
La mia unica ambizione era quella di creare un quadro onesto che interpretasse la natura come essa è veramente, come essa dovrebbe essere vista. (cit. Joaquín Sorolla, pittore impressionista)
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Re: Lomograpy drugs!
Beh.. ce ne sono di foto fatte con la istamatic.... forse il limite più grande è trovare chi ne ha ancora una.Cigh ha scritto:Io ho sempre trovato interessante il discorso creatività slegata dal mezzo, però ho l'impressione assai forte che il mood di queste immagini oggi sia considerato di per se un elemento di distinzione, un obiettivo, un elemento di interpretazione. Ovvero che il risultato sia paradossalmente tornato ad essere legatissimo al mezzo, perchè altrimenti, se di pura creatività si trattasse, si dovrebbero vedere anche foto fatte con la kodak instamatic, che ha limiti tecnici differenti ma sicuramente ne ha
Io credo che la creatività sia invece strettamente legata al mezzo.
Nel caso della fotografia, e forse successo stesso della lomografia, sta nel fatto che sono dei strumenti sostazialmente economici, che non necessitano di regolazioni particolari tanto che scelta la pellicola non devi far altro che osservare, puntare e scattare senza nemmeno preoccuparti se avrà le batterie cariche ed ottenendo risultati comunque piacevoli all'occhio (colori saturi, gamut esteso, contrasto).
Per carità , si può fare uguale scattando con una compattina digitale e poi lavorare con photoshop per creare l'effetto saturo, hdr e contrasto ecc...ecc... ma vuoi mettere stare in spiaggia senza preoccuparti della fotocamera, della sabbia/polvere/acqua e portarti a casa questa foto "ricordo":
oppure la soddisfazione nel fare una doppia esposizione "sul campo" realizzando questo?
Per me è piacevole tutto questo, magari per altri no.
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- Cigh
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Re: Lomograpy drugs!
Io ce l'ho, mi mancano le pellicoleSynergiA ha scritto: Beh.. ce ne sono di foto fatte con la istamatic.... forse il limite più grande è trovare chi ne ha ancora una.
Io credo che la creatività sia invece strettamente legata al mezzo.
Nel caso della fotografia, e forse successo stesso della lomografia, sta nel fatto che sono dei strumenti sostazialmente economici, che non necessitano di regolazioni particolari tanto che scelta la pellicola non devi far altro che osservare, puntare e scattare senza nemmeno preoccuparti se avrà le batterie cariche ed ottenendo risultati comunque piacevoli all'occhio (colori saturi, gamut esteso, contrasto).
Per carità , si può fare uguale scattando con una compattina digitale e poi lavorare con photoshop per creare l'effetto saturo, hdr e contrasto ecc...ecc... ma vuoi mettere stare in spiaggia senza preoccuparti della fotocamera, della sabbia/polvere/acqua e portarti a casa questa foto "ricordo":
oppure la soddisfazione nel fare una doppia esposizione "sul campo" realizzando questo?
Per me è piacevole tutto questo, magari per altri no.
La vediamo differentemente, per fare un paragone con la pittura non conosco pittori che siano considerati positivamente perchè usavano i colori ad olio, conosco piuttosto pittori che hanno detto il meglio di quello che avevano da dire con i colori ad olio, ma la loro creatività si estrinsecava splendidamente anche nei bozzetti a carboncino. Questo mentre si può essere bravissimi con i colori ad olio piuttosto che con il carboncino, ma non avere nulla da dire egualmente
Sono i due estremi, chiaramente. Quello che intendo dire, escludendo volutamente riferimenti a queste foto che non mi sento in gradi di giudicare e seguendo piuttosto il discorso impostato da Mauro, è che molto spesso quando mi trovo davanti a lomografie (ma non solo, è un esempio vale anche per altri generi) di potenzialmente interessante ci leggo solo il fatto che sono tali è che come tali hanno determinate caratteristiche di saturazione ecc.ecc. ma che se noi le spogliassimo di questo loro essere "ad olio" piuttosto che "a carboncino" (semplicemente non conoscendo, ad esempio) smetterebbero di apparire interessanti
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Re: Lomograpy drugs!
Basta comprarle!Cigh ha scritto:Io ce l'ho, mi mancano le pellicole
Credo che la vediamo proprio differentemente.La vediamo differentemente, per fare un paragone con la pittura non conosco pittori che siano considerati positivamente perchè usavano i colori ad olio, conosco piuttosto pittori che hanno detto il meglio di quello che avevano da dire con i colori ad olio, ma la loro creatività si estrinsecava splendidamente anche nei bozzetti a carboncino. Questo mentre si può essere bravissimi con i colori ad olio piuttosto che con il carboncino, ma non avere nulla da dire egualmente
Sono i due estremi, chiaramente.
Non sono molto ferrato sulla pittura ma secondo me un dipinto ad olio è una cosa ben diversa da un opera in carboncino; con questo non voglio dire che se un pittore è bravo con il carboncino poi non può essere bravo con l'olio o viceversa. Dico solo che sono due cose diverse.
E' questo che non trovo logico. Perchè dovrei spogliarle del suo essere ad olio o carboncino? Se un opera è concepita per essere in un certo modo, o comunque nel suo processo realizzativo è giunta ad un certo risultato credo che come tale deva essere guardata e valutata. Per questo motivo credo che la creatività sia strettamente legata al mezzo....ma che se noi le spogliassimo di questo loro essere "ad olio" piuttosto che "a carboncino" (semplicemente non conoscendo, ad esempio) smetterebbero di apparire interessanti
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Re: Lomograpy drugs!
Serve a capire lo spessore dell'opera. Se spogliandola delle cromie dell'olio e della pur bella pennellata di una brava mano, piuttosto che del bel tratto di un bravo disegnatore a carboncino, a livello di comunicazione non rimane nulla, ecco che di creativo in quell'opera c'era ben pocoSynergiA ha scritto: E' questo che non trovo logico. Perchè dovrei spogliarle del suo essere ad olio o carboncino? Se un opera è concepita per essere in un certo modo, o comunque nel suo processo realizzativo è giunta ad un certo risultato credo che come tale deva essere guardata e valutata. Per questo motivo credo che la creatività sia strettamente legata al mezzo.
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