arrivo ora, scusate ero in giro e il discorso è molto interessante anche se ormai ben discusso e chiaro.
Io sono spesso "vittima" di controlli viaggiando attorno alle basi aeree ma posso ben capire che ne abbiano il diritto, pur essendo sicuro di non fare niente di male. Daltronde mi aggiro intorno ad "obiettivi sensibili " come li chiamano loro.
però mi viene in mente una domanda che scaturisce da quanto successomi l'altro giorno. Un normale posto di blocco.... Mi han chiesto documenti patente e quantaltro. Stavo solo viaggiando e non potevano certo valutare la mia pericolosità ma allora che fare? tirare dritto solo perchè siamo sicuri che non siamo pericolosi? Mi son fermato ho dato i documenti e gentilmente mi han lasciato andare senza problemi.
Gizzo, non vedo il problema nemmeno nel caso in questione. Fermo restando che anche a me stanno sulle palle certi comportamenti da parte di chi a volte abusa del proprio status (non solo forze dell'ordine infatti) direi che il tipo è il solito rompicog.... che si impettisce per niente. E quelli sono i soliti che rovinano la festa agli altri spesso (in altri contesti, non in questo, tipo che arrivano i carabinieri fuori della base tutti danno i documenti, uno fa lo stronzo e comincia a insultarli perchè lui è un uomo libero e può fare quello che vuole ecc ecc e loro fanno sgomberare tutti....
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Il fatto è che ci arroghiamo il diritto di essere liberi, si OK, ma questo non vuol dire che ti devi sentire al di sopra di tutto e rifiutarti un controllo anche se lo ritieni inutile e sbagliato. La tua libertà finisce quando limita quella di un altro per cui qualcuno deve controllare in qualche modo.
boh almeno la penso così, senza pensare tanto a leggi e quantaltro.... Io accetto l'istituzione "polizia" (CC o altro ovviamente), mi fido e per cui collaboro. Girando il discorso perchè non dovrei collaborare?