SynergiA ha scritto:
Provo con un esempio più diretto:
Devi fare una maschera che devi scontornare su un albero pieno di rame; per fare questo un tempo dovevi perdere tanto tempo e annoiarti dietro una scontornatura difficile e spesso con risultati scadenti. Ora è stato migliorato a tal punto che lo strumento riesce a riconoscere praticamente da solo il bordo ed apportare le modifiche per sistemare la scontornatura è una sciocchezza.
Più facile, più rapido e meno stress.
beh ma non e' una funzione peculiare, lo fanno anche altri programmi o lo puoi fare a manina come dici tu (se hai voglia di perdere tempo
)
Mi interessava appunto trovare qualcosa nel normale processo di sviluppo, per cui sei costretto a dire "senza quello specifico programma non posso farlo".
SynergiA ha scritto:
Domanda da un milione di dollari.
Il metodo LAB permette di apportare delle modifiche alle immagini, specie sul lato colore, ad un livello superiore. Che il fotografo medio lo consideri "realmente indispensabile" o meno è difficile da dire perché dipende proprio dal fatto se uno lo conosce e lo sa usare.... io lo uso, non sempre, ma in molti ambiti di modifica. Chi magari non l'ha mai usato (perchè magari non ha i programmi) magari ne dubita dell'utilità.
io lo uso, per certe cose e' un must, cosi come uso anche altri spazi come CMYK
il punto imho, e' che si usano i programmi in "monkey mode", so che se premo quel tasto o quell'icona succede una certa cosa, mentre sarebbe meglio conoscere prima la teoria e poi piegare gli strumenti che hai a disposizione ai tuoi bisogni.