...altra cosa.
comunque per fotografare fulimini non è che serve poi un sincronismo chissà quanto rapido.... Il fulmine è si rapido, ma spesso si prolunga per qualche decidmo di secondo. Quanto basta per compensare eventuali ritardi tecnici del trigger.
Chiaro, la fotocamera è lenta per motivi meccanici, ma è solo uno dei ritardi, anche l'elettronica ne introduce ed il fatto di poterli tarare, e per di più con un'interfaccia MM piuttosto che con un trimmer da cacciavitare empiricamente, come ho visto fare per fotografare le gocce, è una bella differenza.
Dopodichè non è che ci sia qualcosa di nuovo tecnicamente, per dire il primo scatto di proiettile nella mela mi pare sia degli anni 60, la cosa notevole è di avere tutte queste funzioni implementate in un solo apparato già bello che pronto e gestibili in modo avanzato.
Sui fulmini già sapevo, c'è anche una sorta di pre-scarica che apre il canale conduttivo prima della scarica vera e propria.
La mia unica ambizione era quella di creare un quadro onesto che interpretasse la natura come essa è veramente, come essa dovrebbe essere vista. (cit. Joaquín Sorolla, pittore impressionista)
Comunque sia.... MI INTERESSA....
Vediamo se riesco a rientrare di qualcosa nell'usato (che veramente è morto.... non riesco quasi più a vendere un cazzius).
Vedremo.
Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi. Rimandalo a dopodomani, così hai oggi e domani liberi per far quel cazzo che ti pare.
SynergiA ha scritto:Comunque sia.... MI INTERESSA....
Vediamo se riesco a rientrare di qualcosa nell'usato (che veramente è morto.... non riesco quasi più a vendere un cazzius).
Vedremo.
Se puo interessare un altro aspetto, questa discussione mi ha portato a fare due chiacchiere con Claudio Ciseria, che ricordavo si fosse imbarcato nella progettazione di qualcosa del genere ma che, lui mi conferma, è per ora più orientato alle fototrappole naturalistiche. Tra l'altro mi dice che il suo prototipo è funzionante, pure egregiamente. Secondo lui il nero è un po' un giocattolo e come prodotto serio mi consigliava di dare un'occhiata al cognisys. Prezzi sostanzialmente diversi però
La mia unica ambizione era quella di creare un quadro onesto che interpretasse la natura come essa è veramente, come essa dovrebbe essere vista. (cit. Joaquín Sorolla, pittore impressionista)
SynergiA ha scritto:Comunque sia.... MI INTERESSA....
Vediamo se riesco a rientrare di qualcosa nell'usato (che veramente è morto.... non riesco quasi più a vendere un cazzius).
Vedremo.
Se puo interessare un altro aspetto, questa discussione mi ha portato a fare due chiacchiere con Claudio Ciseria, che ricordavo si fosse imbarcato nella progettazione di qualcosa del genere ma che, lui mi conferma, è per ora più orientato alle fototrappole naturalistiche. Tra l'altro mi dice che il suo prototipo è funzionante, pure egregiamente. Secondo lui il nero è un po' un giocattolo e come prodotto serio mi consigliava di dare un'occhiata al cognisys. Prezzi sostanzialmente diversi però
Yes... indubbiamente è un giocattolino al confronto.
Però... stiamo parlando di 150 euro circa con risultati che, tutto sommato, non mi sembrano male.
Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi. Rimandalo a dopodomani, così hai oggi e domani liberi per far quel cazzo che ti pare.
SynergiA ha scritto:
Yes... indubbiamente è un giocattolino al confronto.
Però... stiamo parlando di 150 euro circa con risultati che, tutto sommato, non mi sembrano male.
Assolutamente, oltretutto se le tue esigenze tecniche sono già soddisfatte così non avrebbe alcun senso andare a spendere di più per un oggetto più complesso, più espandibile e magari anche più difficile da gestire.
La mia unica ambizione era quella di creare un quadro onesto che interpretasse la natura come essa è veramente, come essa dovrebbe essere vista. (cit. Joaquín Sorolla, pittore impressionista)
Non saprei se sian tutte fatte con l'aggeggio.
Anche senza trigger prendere i fulmini è relativamente facile, se è buio e puoi fare sequenze di pose lunghe, mentre diventa più problematico quando la luce ambiente è ancora forte. In tali circostanze hai bisogno di un evento atmosferico bello forte e di molte scariche, onde non dover fare millemila scatti con tempi brevi prima di beccarne una.
Alcune foto con molte scariche e alte luci ambiente non bruciate mi insospettiscono, a meno di temporali davvero "infernali"
La mia unica ambizione era quella di creare un quadro onesto che interpretasse la natura come essa è veramente, come essa dovrebbe essere vista. (cit. Joaquín Sorolla, pittore impressionista)
Cigh ha scritto:Non saprei se sian tutte fatte con l'aggeggio.
Anche senza trigger prendere i fulmini è relativamente facile, se è buio e puoi fare sequenze di pose lunghe, mentre diventa più problematico quando la luce ambiente è ancora forte. In tali circostanze hai bisogno di un evento atmosferico bello forte e di molte scariche, onde non dover fare millemila scatti con tempi brevi prima di beccarne una.
Alcune foto con molte scariche e alte luci ambiente non bruciate mi insospettiscono, a meno di temporali davvero "infernali"
L'avevo trovato in relazione alla recensione sul NeroTrigger.
Riguardo ai fulmini certamente è possibile fare come dici tu, però è scomodo perchè metti sotto stress fotocamera e batterie nel tenere lunghe esposizioni "sperando" di beccare il fulmine. Molto più comodo un attrezzo come questo che scatta solo nel momento giusto.
Non rimandare a domani quello che puoi fare oggi. Rimandalo a dopodomani, così hai oggi e domani liberi per far quel cazzo che ti pare.
Ah sulla comodità, ed aggiungerei efficacia, non c'è dubbio alcuno, è meglio con il trigger.
Però non mi preoccuperei dello stress sensore e simili, parlo sempre di esposizioni di 4/6 max 10 sec, ripetute per quanto dura la fase parossistica del temporale. Ti dirò che qui dalle mie parti l'aspetto più difficile del fotografare i temporali mi pare il trovare un buon punto di ripresa, che ti dia anche un buon contorno ai fulmini e che non ti faccia rischiare la vita, dato che le montagne ti impediscono di fotografare i fenomeni atmosferici lontani. Per la verità le uniche volte che ci ho provato l'ho fatto da casa, ed anche così non ero del tutto tranquillo
La mia unica ambizione era quella di creare un quadro onesto che interpretasse la natura come essa è veramente, come essa dovrebbe essere vista. (cit. Joaquín Sorolla, pittore impressionista)
