confesso : ho incollato

[maurone]

http://smargiassi-michele.blogautore.re ... incollato/

Cosa ne pensate ?

[One_More_Time]

ammette la “leggerezza nell’aver male interpretato le regole del concorso”

male, poteva e doveva pensarci prima non stiamo parlando del signor Mario Rossi che casualmente scatta una foto con il cellulare e la manda ad un concorso..
stiamo parlando di un fotografo cosi' descritto...

Francesco, è uno dei migliori fotografi italiani di di inchiesta, ha coraggio, fegato, ha lavorato in Bangladesh, Vietnam, Cambogia, Brasile, Afghanistan, non ha paura degli argomenti più duri e meno “vendibili”, le prigioni, la malattia, le mutilazioni, l’handicap.

spiega il suo intervento come “una mia esigenza espressiva di pensiero, legata esclusivamente a quell’immagine e alla situazione in cui è stata scattata, modificandone il tempo, aggiungendo più scatti ad uno unico, ma senza aver manipolato un evento accaduto o che stava accadendo.

chiacchiere, e' un fotomontaggio, non avra' manipolato il singolo evento ripreso nei singoli scatti ma ne ha creato e proposto uno nuovo che in realta' non e' mai esistito.

Ho alterato il tempo, ma non l’etica: non ho creato un’immagine che desse una versione più accattivante o distorta della realtà”.

Altre chiacchiere, se parliamo di etica allora prima viene il rispetto delle regole, principio cardine di qualsiasi forma di societa'.
Pero' e' vero non ha proposto una versione "piu' accattivante o distorta della realta'"... se l'e' inventata di sana pianta


L'articolo nel suo complesso a me sembra una pezza riabilitativa.
Nulla di personale verso il fotografo e l'estensore dell'articolo, persone che non conosco, ma i fatti parlano chiaro, poi ognuno e' liberissimo di vedere il lato che piu' gli piace.

[Cigh]

La chiave di lettura per me è in questa frase:

"Ho forzato un’immagine per creare un contesto che in Afghanistan è proibito fotografare"

Le foto difficili sono doppiamente preziose, se e quando vengono infine realizzate. Crearle, inventarle, merita disprezzo. Tantopiù se nell'ambito di un concorso che non solo lo proibisce espressamente ma si propone di sottolineare valori umanitari attraverso documentazione e testimonianza della situazione in cui si trovano popolazioni svantaggiate (traduzione rinofotometrica). Questa foto non documenta ne testimonia.

Anch'io nella mente ho visto mille volte il lupo uscire dal bosco ed inseguire un cervo, a saperlo me lo facevo .....

[Elefantino]

son d'accordo con voi e l'outing, anche se coraggioso, non merita perdono.

[maurone]

ecco, mi pareva di essere l'unico cretino a pensarla come voi...

[SynergiA]

Onestamente non mi tocca.

Aver fatto tutta una serie di mosse "giuste" e di conseguenza diventare famosi e riconosciuti al mondo non significa che "non potrai mai più" fare errori nella tua vita.

Ha fatto lo sbaglio e ha restituito il premio senza "se" e senza "ma" relativamente le regole del concorso stesso. L'articolo linkato può sembrare anche una pezza riabilitativa, ma non mi pare che metta in discussione la regolarità sull'annullamento del suo premio.

Per come la vedo io è un scivolone meno grave di quello di un fotografo che tutti conosciamo che ha accettato di fare il giudice ad uno dei concorsi più "noti" in italia senza conoscere le basi del regolamento che, poi si è visto, non condivideva e dal quale ha pure preso le distanze.