...o, può essere che siamo noi a non capir un cazzo !SynergiA ha scritto:Ne è l'esempio lampante della foto a Rutelli fatta da Oliviero Toscani, una sagra di imperfezioni sia compositive che tecniche (purtroppo non trovo pià la foto... forse hanno pensato bene di farla sparire quelli dell'agenzia di Oliviero) oppure l'ultima campagna fotgrafica della McDonald sempre firmata dal noto fotografo... probabilmente pagata cifre a 5 zeri ma peggiore di tante campagne fotografiche pubblicitarie di aziende locali pagate un migliaio di euro se va bene.
Pertanto, nessuno me ne voglia, ritengo che il concetto del "rompere le regole" venga accettato non tanto per il risultato fotografico che si ottiene ma quanto per la firma abbinata che ci viene piazzata sulla foto stessa.
Enrico, se nomini Unterthiner ti butto dall'aereo in corsa